" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 4 ottobre 2012

Edoardo: fiducia ed entusiasmo!

Anche se nell'organigramma societario compare con la nomina di Vicepresidente Vicario, Edoardo Garrone può essere considerato a tutti gli effetti IL PRESIDENTE DELL' U.C. SAMPDORIA!
Spesso in tribuna a Marassi e a Bogliasco durante la settimana, non di rado ospite di trasmissioni sportive, interviste sui giornali: in una sola parola PRESENTE, come il massimo rappresentante di un club calcistico deve essere e come ogni tifoso desidera...
Lo ammetto: pensavo che il passaggio di consegne tra Riccardo Garrone e il figlio fosse una cosa di facciata, tesa più che altro a fare da parafulmine al padre, principale responsabile di una delle retrocessioni più mortificanti della storia del calcio...
E le premesse con le quali era iniziato il ciclo targato Edoardo erano state tutt'altro che buone, basti ricordare il girone d'andata della scorsa stagione in serie B...
Poi è arrivata la rivoluzione nel mercato di gennaio, l'incredibile rimonta culminata con la qualificazione ai play off e quindi la miracolosa promozione, vero e proprio spartiacque del presente e del futuro prossimo blucerchiato...
Un'autentica rinascita che con questa proprietà sembrava ormai impossibile da raggiungere, chi segue un minimo questo blog si ricorderà quante volte avevo auspicato un cambio di società, l'unica cosa che sembrava potesse interrompere una discesa apparentemente senza fine...
Invece è bastato che a insediarsi sul ponte di comando fosse Edoardo che sta dimostrando doti praticamente sconosciute al padre: passione ed entusiasmo, qualità che non mi stancherò mai di sottolineare come nel calcio siano imprescindibili!
Ovviamente solo con passione ed entusiasmo di strada se ne fa ben poca: il figlio ha capito gli errori commessi dal padre, ha ristrutturato in maniera profonda la società nominando un direttore generale che è una figura fondamentale nel calcio di oggi ed eliminando quelle ambigue come il famigerato consigliere Guastoni...
Ma soprattutto, ed è quello che mi dà grande fiducia per il futuro, mi sembra di cogliere in Edo la voglia di PROVARE A MIGLIORARSI, di far si che la SAMPDORIA possa in un domani non troppo lontano tornare ai vertici del calcio italiano e di non accontentarsi di anonimi campionati di metà classifica: e in questo obiettivo vanno a inserirsi i progetti per la costruzione di uno stadio di proprietà ( che in realtà ebbe già il padre Riccardo una decina d'anni fa ma che fu ostacolato in tutte le maniere dai poteri forti genovesi ) e un nuovo centro sportivo ( qualora non ci fossero le possibilità di potenziare Bogliasco ) dove poter sviluppare un settore giovanile all'avanguardia...
Questo per ciò che concerne le attività fuori dal campo...e per quanto riguarda i risultati?
Edo, da tifoso appassionato qual è vuole sognare e, senza fare false promesse, ha pronunciato due paroline mica da poco come CHAMPIONS e SCUDETTO...
Solo un'utopia?
Probabile, ma che bello riavere a rappresentare la tua squadra del cuore un massimo dirigente che ha i tuoi stessi sogni...

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