E con grande stupore in questa prima tranche giudiziaria avviata dalla procura di Cremona compare anche il nome della SAMPDORIA.
Il club blucerchiato è stato deferito per responsabilità oggettiva in quanto un proprio tesserato, ossia l'attaccante Cristian Bertani, è accusato di aver ricevuto denaro per alterare le partite del Novara, squadra nella quale Bertani militava prima di approdare l'estate scorsa appunto alla Samp. Il giocatore, letteralmente distrutto, ha già lasciato Genova per rifugiarsi a Legnano, sua città natale.
Secondo l'accusa Bertani era in stretto contatto con la famigerata banda degli zingari, dai quali ricevette denaro per alterare sia lo svolgimento della gara di Coppa Italia Chievo-Novara che Novara-Ascoli di campionato: ma quest'ultima combine all'ultimo saltò e Micolucci, ex giocatore dell'Ascoli restituì 40mila euro a Bertani come si evince da un sms ricevuto dallo stesso Bertani che recita " Ti ho lasciato le maglie in albergo", dove con maglie in realtà s'intendono soldi messi in una busta avvolta negli asciugamani e lasciati al portiere di un albergo...
Lasciando per un attimo da parte lo squallore della vicenda e dei personaggi in questione ( se le accuse verranno confermate Bertani sarà radiato ed è giustissimo così! ) sorge spontanea una domanda: la SAMPDORIA, in tutto ciò, che c'entra?
Se le partite incriminate NON RIGUARDANO in nessun modo la società blucerchiata perchè deferirla? A meno che non si abbiano le prove che Bertani abbia continuato a truccare delle gare da quando gioca a Genova il coinvolgimento della SAMPDORIA è totalmente assurdo e sfiora il ridicolo, anche se in questa storia da ridere non c'è praticamente nulla...
Cosa rischiamo?
Al massimo un'ammenda o nel peggiore dei casi una penalizzazione, ma sono pronto a...scommettere che, allo stato attuale delle cose la nostra posizione verrà stralciata...
E se andrà a finire come penso però chi pagherà i danni d'immagine?
Perchè in queste ultime 24 ore la SAMPDORIA compare tra le società deferite; su giornali, TV, siti internet e quant'altro ben difficilmente si sta a differenziare le diverse situazioni, si mettono tutto e tutti nello stesso calderone infangando così gratuitamente una società del tutto estranea ai fatti...
A Corte Lambruschini è grande l'amarezza per tutto ciò: spero vivamente che una volta chiarita la vicenda si decida di procedere contro chi ha buttato, con tanta, troppa superificialità, il nome SAMPDORIA in pasto agli squali dell'informazione...
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